martedì 31 dicembre 2013

NON C'È PIÙ PANE? DATEGLI LE BRIOCHES!

Carissima Regina,
non ti sei sbagliata di molto, siamo arrivati al punto in cui il pane costa sui 3 euro al kg e oggi ho visto un panettone a 1,19 €/kg!
Perché fare i raffinati mangiando pane quando a meno della metà puoi avere del panettone? Non si potrà nemmeno più usare questo aneddoto...
Se solo fossi nata qualche secolo più tardi non ti avrebbero presa per una snob! Anto, eri troppo avanti per essere compresa...
Il popolo non ha più pane? Dategli i panettoni!

Hasta Siempre

The Boss

lunedì 30 dicembre 2013

LEGGE DI STABILITA 2014: GLI 800 EMENDAMENTI

Scorrendo il web ti imbatti in queste 63 pagine, che poi non riesci nemmeno a capire se sono vere o meno, perchè la fonte di documenti.camera.it non è accessibile ai comuni mortali...
Quello che mi stupisce è che nulla mi stupisce più, e che quindi quando leggi che verranno assunti a tempo indeterminato 120 nuovi aiutanti per il Consiglio dei Ministri, altamente qualificati però quindi costeranno 5,5 milioni l'anno, non sai se ti stanno prendendo in giro oppure dicono il vero. 
200.000 euro per studiare come risparmiare soldi; 2 milioni di euro per imparare a recuperare gli scarti della raccolta degli agrumi; altri 237,5 milioni per 3 anni al Fondo per gli Interventi Strutturali di Politica Economica (un buco nero istituito nel 2004 per attingere in caso di necessità per far calare il cuneo fiscale e mai utilizzato per quel fine mi sembra); io mi sono fermato solo a pagine 24 perchè davvero ho il dubbio che sia una bufala. 
Il problema vero è che siamo abituati a sentire talmente tante cose assurde che in fondo anche queste potrebbero essere verosimili!
Lascio a voi la scoperta di nuove chicche! E se ci scapperanno che cambia? Tanto ormai le hanno approvate a colpi di fiducia! Anzi, le abbiamo approvate, questa è democrazia!


Hasta Siempre

The Boss



domenica 29 dicembre 2013

LETTA GRAZIE PER LA MANCETTA

Meno tasse per le famiglie italiane nel 2013. Questa è la nuova fesseria di chi ci governa, perché a commento mostrano dei dati ridicoli!
-150€ per le coppie con 2 figli, cioè -37,5€ a familiare!
Ma non è tutto qui, perché quando passi alle classi svantaggiate, cioè i giovani operai single viene da chiedersi se non hanno dimenticato qualcosa:
-15€! Annui, spero almeno siano netti! :-)
Come puoi commentare una presa per il culo simile? Perché 15€/anno sono una offesa alla dignità delle persone.
Letta grazie per la mancetta!

Hasta Siempre

The Boss

venerdì 27 dicembre 2013

ESTERI: URRÀ PER LA SHALABAYEVA, E I MARÒ?

La Shalabayeva potrà tornare in libertà su cauzione (pagata da chi?) i Marò invece non sappiamo nemmeno che fine hanno fatto. D'altronde sono una eredità del governo prima, un po' come il debito pubblico, mica è colpa di chi governa ora, ci penserà qualcun altro... 
Purtroppo però per i capi loro sono persone, non denaro, con famiglie e amici, quelli non dimenticano tanto facilmente quanto le banche.


Hasta Siempre

The Boss

martedì 24 dicembre 2013

INNOVARE È UN ORDINE! NUOVO PARADIGMA ECONOMICO

La lampadina non è stata inventata perfezionando all'infinito la candela!
Le smart city sono il futuro obbligato per continuare a crescere, pipe net e smart aging sono dei primi tentativi, bisogna uscire dagli schemi, non aver paura di perdere i lavori del passato per crearne di nuovi. Le persone però non sono fungibili, non possiamo chiedere a un libraio di diventare improvvisamente programmatore di pc, ma purtroppo il futuro è su amazon non nei negozi fisici... ma lo stesso accadde quando improvvisamente le auto entrarono nel mercato e i fabbricanti di carrozze fallirono. Cosa ci insegna la storia in merito? 
Innanzitutto che esistiamo ancora, dunque non finirà nemmeno questa volta il capitalismo. 
In secundis, gli uomini hanno la capacità innata di adattarsi alle esigenze del contesto, dunque sapremo reinventarci. 
Infine, lo welfare state serve appunto per aiutare quelli che non riusciranno a cambiare, a patto che nessuno se ne approfitti cogliendo l'occasione per speculare sugli ammortizzatori sociali facendo anche altri lavori in nero, rubando soldi che non gli spettano e non aiutando gli altri versando contributi agli ammortizzatori. 
Alternativa è uscire dal meccanismo perverso del capitalismo che ci sta portando a risparmiare sempre più sulle risorse, anche quelle umane, per avere sempre più margine in un fatturato sempre più ristretto. Ci sono comunità che vivono nelle foreste e che si sono tolte dal capitalismo, vivendo di baratto e sussistenza (gli elfi di Pistoia); ci sono gli hamish, ma ormai pure loro stanno cedendo al capitale, semplicemente non hanno le tecnologie che consentono di sostituire l'uomo con le macchine e dunque risparmiare sulla forza lavoro; oppure le fattorie che offrono ospitalità in cambio di lavoro e vivono dei soli frutti della loro terra (dicesi fare wwoofing). Credo però che rimarranno dei paradigmi isolati perchè la popolazione comune non è più abituata a vivere di sforzo fisico e non so quanti sarebbero disposti ad abbandonare i confort acquisiti sinora.
Il problema sembra dunque far capire all'uomo che non serve più la sua forza ma il suo intelletto; il valore aggiunto sulle materie prime lo si crea sempre grazie all'uomo: una volta veniva dalla sua capacità di trasformarle fisicamente, ora dalla sua fantasia di vederne nuovi usi e spazi di utilizzo, cosa in cui le macchine ancora non ci possono aiutare. Resteranno sempre le figure di controllo all'operato delle macchine, ma saranno sempre meno e sempre più vicine alla manutenzione perché i margini di errore diminuiranno, saranno sempre minori perché gli ingegneri a monte avranno pensato meglio come perfezionare la macchina. 
Serve gente pronta a innovare, a dare nuovi spunti alla scienza e tecnologia per aiutare l'uomo a fare sempre meno lavoro fisico e farlo sempre più ad un costo risicato. 
Sta infine a chi comanda la capacità di ridistribuire il reddito sulla popolazione in maniera corretta, dando il giusto valore al risparmio ottenuto grazie alle innovazioni, considerando che il fatturato si abbasserà sempre più, ma il margine rimarrà costante grazie ai risparmi introdotti dagli innovatori. 
Come verranno distribuiti? Chi lavora in fabbrica o nei servizi alle fabbriche (sia consulenze che infrastrutture) vedrà riconosciuto il suo sforzo come percentuale sul margine, non ci saranno più pagamenti per ore o cotimo, potrebbe crearsi un parametro in base allo stile di vita minimo concesso con quello stipendio; per chi non riuscirà a trovare spazio nella nuova distribuzione di mansioni dovrà accontentarsi degli aiuti di stato, finché le nuove generazioni saranno tutte cresciute nell'ottica nuova. 
Per i servizi alla persona i fondi statali saranno sempre meno e le disponibilità in mano ai lavoratori pure, dovranno fare affidamento a finanziamento privato, a costo di scendere a qualche compromesso pubblicitario. La cultura fine a se stessa diventerà un hobby e ci saranno sempre più scuole specialistiche che prepareranno al mondo del lavoro, sia esso nel campo industriale che nel campo dei servizi. 
Ovviamente qui non sono stati considerati i lavori legati all'espressione dell'arte, credo però che gli artisti sono i più flessibili mentalmente, non hanno mai avuto difficoltà a plasmare nuove materie, i loro redditi dovranno derivare da pubblicità e filantropia, facendo sempre meno affidamento al sostegno statale come per i servizi alla persona. Ciò potrebbe sembrare la fine della libera espressione, ma in fondo il vero artista sa trasmettere la propria posizione anche se imbrigliato, esempio storico sono le splendide opere d'arte finanziate dalla chiesa e mecenati aristocratici. 

Finiremo davvero così? Vivere per lavorare anzichè lavorare per vivere sarà il nuovo motto? Mi piacerebbe teorizzare e fantasticare oltre a riguardo ma questo è solo un hobby e il lavoro vero mi richiama all'ordine.


Hasta Siempre

The Boss

domenica 22 dicembre 2013

PENSIERO PRECARIO SBARCA SU TWITTER

Da ieri potrete trovarci anche su twitter @PensieroPrecari
Lì troverete sicuramente i lanci dei nuovi post settimanali, ma anche piccoli pensieri precari che ci verranno di giorno in giorno. Perchè il precario vive alla giornata, o ancor meglio alla mezzora!

La redazione

sabato 21 dicembre 2013

NO SLOT - NO FONDI

Il Senato approva l'emendamento al decreto salva-Roma che riduce i fondi statali ai comuni che emaneranno leggi contro le slot machine nei bar.
Se c'era una cosa buona che aveva fatto Maroni era proprio ostacolare le slot nei bar per combattere la ludopatia e giustamente lo Stato l'ha affossata. Quanti soldi entrano in tasca allo Stato grazie al gioco d'azzardo?
Due giorni dopo, per rimediare alla stronzata, si fa la proposta di limitare il gioco obbligando a inserire la tessera sanitaria nella macchinetta e su questa verrà registrato quanto una persona gioca, preimpostando un limite oltre il quale verrà inibito il gioco. E chi deciderà il limite? E chi metterà in circolazione macchinette che aggirino il limite? Che coglioni...
Fanno le leggi in base a quanto potranno lucrarci non in base al bene della popolazione. Questa è democrazia? Questo è lo Stato che difende i nostri diritti? Dov'è il corrispettivo per tutti i doveri che ci chiede di assolvere?

Hasta Siempre

The Boss

sabato 14 dicembre 2013

GIUDICI 21, 25

Viviamo in un Paese in cui un magistrato può decidere che una azienda deve in barba a una legge che ha deciso di tenerla aperta per ragioni socio economiche; dove sempre lui può decidere di far sottoporre una bambina a un trattamento che una commissione medica, su mandato del parlamento, ha dichiarato non scientifico; sempre lui scende in politica e poi ritorna a giudicare imparzialmente; non vorrei poi tralasciare il metodo con cui si entra nel loro club, perché chi ci ha provato ha capito che è tutto lasciato al caso o alla provvidenza di qualche santo in paradiso. Una volta i poteri erano ben distinti, ormai sono loro che dettano legge. Poi però per accorgersi che una legge elettorale è anticostituzionale deve arrivare un avvocato di Milano in pensione a suggerirglielo. Si approvano concordati preventivi come patatine, mettendo in ginocchio tutta la catena dei fornitori che dà da mangiare al popolo e permettendo ai furbi di sanare i debiti e riaprire all'estero dove costa meno.
Tutto questo per il bene di pochi, come se la "cosa pubblica" fosse ormai la "cosa loro". 
Il popolo ha fame, sempre più gente è in cassa integrazione o usufruisce di sussidi statali, quei pochi che spendono lo fanno con le sovvenzioni fiscali, finché ci sono, e poi? Ci saranno i soldi per ripagare il debito pubblico quando ci chiederanno i tassi del periodo di crisi dello spread? E intanto i politici votano le leggi più stronze che esistano affossando quelle di interesse comune; avete mai letto gli ordini del giorno della Camera dei Deputati? Leggi fondamentali che si trascinano per mesi interrotte da sprazzi di lucidità su argomenti non fondamentali, a mio modesto parere. Io ho una visione limitata dello scenario, ma alcune proprio... 
Purtroppo ci si sente esautorati da ogni potere, pure quello di voto non serve più a nulla, tanto decidono loro per te... Una volta era così che ci si lamentava: si andava alle urne e si eleggeva qualcuno di nuovo, magari poi si rivelava più ladro dei precedessori, ma almeno ci si provava. Ormai voti qualcuno e dopo due mesi ne eleggono uno che nemmeno era in lista... 
Il popolo ha deciso di scendere in piazza per protestare, ma cosa propone? Chiuso questo periodo cosa sarà della repubblica? Il popolo sovrano sceglierà democraticamente o finiremo nelle mani di qualche balordo? 
È questo che mi frena nel desiderio di manifestare coi forconi, sono sterili, non propongono per il futuro, però sono d'accordo con loro che bisogna dare un taglio a questa oligarchia e ristabilire una repubblica del popolo. 
"A quel tempo Israele non aveva ancora un re. Ognuno faceva quel che voleva."(Giudici 21, 25)


Hasta Siempre

The Boss

domenica 8 dicembre 2013

3000 VISITE = 3000 VOLTE GRAZIE!

Come potete desumere dal titolo sarà un post incensante, ma che premia non solo gli autori del blog ma anche i visitatori che da un anno e mezzo ci leggono e rileggono.
Lo dimostrano i numeri che esaltano articoli scritti col cuore in mano mesi fa e che ogni giorno raccolgono decine di letture.
È un piccolo blog autogestito e spesso abbandonato per lasciare spazio alle vicissitudini dei suoi autori, ma la voglia di esprimere i nostri pensieri precari in piena libertà (da schemi, pregiudizi, politica e ogni altra forma di costrizione imposta dalla commercializzazione dell'informazione) resterà sempre il nostro caposaldo, anche se ciò appunto ci precluderà la fama.
Non tutti i pezzi vengono bene, ma le statistiche aiutano a capire gli interessi e ricalibrare il tiro. Speriamo di migliorare la qualità di giorno in giorno coltivando questa passione per la scrittura libera e indipendente,  tenendo alto il vessillo della nostra generazione, che amiamo definire, del pensiero precario.

Grazie 3 mille!

giovedì 5 dicembre 2013

9 dicembre 2013 - S... Blocca Italia

Sarà vero? Il tam tam era partito da whatsapp, poi i blog, i quotidiani e ora in radio, la tv naturalmente non ne parla mantenendo la stessa linea dura usata col movimento dei forconi.
Si parla di blocco di tutti i beni che non siano alimentari e medicinali, di tutti i mezzi di trasporto, di tutto ciò che porta soldi allo Stato finché lo Stato non molla... cosa?
Non mi schiero, spero solo che a questo giro i forconi non si svendano al primo politico che gli fa promesse. Altrimenti anche questa volta finirà tutto in una pubblicità costosissima, quanto involontaria,  per i partiti estremisti.

Buon 9 dicembre a tutti

Hasta Siempre

The Boss