mercoledì 27 novembre 2013

TRASPORTO PUBBLICO - PRIVATIZZATELO

Come è possibile che ogni giorno per andare al lavoro spenda 5,30 € per avere un servizio senza riscaldamento in inverno e senza raffrescamento in estate, con i sedili fradici quando piove, con orari che mi costringono ad arrivare un'ora prima in ufficio, a volte senza posti a sedere con un viaggio che dura un'ora e mezza! 
Troppe inefficienze, la differenza di costi con l'auto è però 1 a 4, sarei disposto a pagare anche il doppio ma mi dovrebbero garantire un servizio coi guanti bianchi, perché se vogliamo fare i conti in tasca a queste aziende parastatali ci accorgeremmo che hanno le macchine di almeno 10 anni, dunque ultra-ammortate, pagano da fame gli autisti, controlli rasenti lo zero per i portoghesi, hanno elasticità mentale per venire incontro alle esigenze dei clienti (50 firme raccolte per avere un pullman in orario decente vuol dire riempire il pullman ogni giorno e a volte poi vedi in giro pullman deserti; biglietti multipli per chi usa spesso il mezzo ma non regolarmente invece sono stampati e distribuiti solo come benefit per gli autisti; tratte fisse anche a parità di costo e per andare al paese successivo dovrei fare un nuovo abbonamento con costo fisso di 15€ per la tessera). 
Una vergogna, e chissà cosa non conosco io che sono un semplice cliente, forse un po' più rompiscatole della norma!
Con questo non sono a dire che i lavoratori di Genova non facciano bene a protestare per le loro condizioni, anzi, il problema è che forse finora si è speso più di quanto si avesse in cassa, garantendo sempre con la stessa cassa. Forse siamo arrivati al punto di non ritorno, quando si rende necessario un taglio, una scelta forte e impopolare. Meglio tutti disoccupati o un po' di cassaintegrati, un po' di pensionati e un po' di occupati? Purtroppo il sistema di assistenzialismo/nepotismo non può andare avanti molto, anzi, forse sarebbe interessante se chi usufruirà degli ammortizzatori sociali sarà messo a contratto dallo Stato per fare lavori socialmente utili, anzichè stare ufficialmente disoccupati e nella pratica prendere lavori in nero e farsi il doppio stipendio (sempre e comunque insufficiente per una vita dignitosa, ma pericoloso per la salute e la fiscalità).  


Hasta Siempre

The Boss

PREMIO ALLA PUBBLICITÀ - PAROLA D'IMPRESA

La pubblicità è l'anima del commercio. Chi non ha mai sentito questo adagio?
Non è tanto la novità dell'evento in ambito PMI e nemmeno il fatto che abbia vinto l'azienda che seguivo io, quanto l'idea pedagogica di insegnare a mostrare ciò che si fa bene.
Di solito tutti tendiamo a fare i modesti o a non valorizzarci perché pensiamo che non ne valga la pena, invece è doveroso investire in pubblicità perché se nessuno ci conosce non vale la pena nemmeno di lavorare bene.
Chi compra un prodotto di cui non conosce nemmeno l'esistenza?
Altro messaggio fondamentale è che va investito bene il denaro nella campagna commerciale, perché spesso ci si affida troppo al fai da te e poi si finisce con l'avere effetto nullo se non negativo.
Investite! Pubblicizzatevi! Fatemi lavorare! (P.s. l'ultima era solo una provocazione)

Hasta Siempre

The Boss

sabato 23 novembre 2013

L'UOMO CON L'AGENDA

Questa figura mitologica, nata da un dio eccezionalmente stronzo e da una umana di facili costumi, rende, sin dai tempi del brodo primordiale, la vita dei figli di nessuno più frustrante.
È colui che si presenta sussurrando il suo nome ma scandendo bene quello del suo amico potente. E tu dall'altra parte hai già capito che qualsiasi cosa succederà da lì in avanti sarà solo merito suo e su indicazione del suo gancio.
Quanto odio lavorare per mesi su un progetto, fare ricerche per confrontare i fornitori, e poi l'ultima settimana ti spunta l'uomo con l'agenda che ti chiama e dice: "Buongiorno, sono xyz, mi ha detto il suo superiore di contattarla perché le serve questo prodotto, mi ha già detto a che prezzo è arrivato con gli altri, io faccio il 20% in meno, ci vediamo domani per provare il prodotto?".
Mi piacerebbe rispondere: "Cambierebbe qualcosa se non lo vedessimo?".
Così, con la qualità che merita un prodotto che costa meno di quello che avevi selezionato, o magari anche a un prezzo doppio della tua scelta ma di qualità uguale o dubbia, ti tocca dire grazie e chiudere l'affare di cui si prenderanno tutti i meriti lui e il suo carissimo amico, il quale naturalmente te lo farà pure notare: "Ha visto? Con quella stretta di mano ho chiuso un lavoro su cui lei impazziva da mesi". 
Grazie mille semideo, torna pure nel tuo ufficio a sbrodolarti, chè io comunque stasera mangio e forse pure più tranquillo perché l'uomo con l'agenda per un po' sarà sazio e non tornerà a fare razzia nel mio orticello.

Storia raccolta durante una splendida gita con i compagni sotto un arcobaleno splendido in quel di Milano

Hasta Siempre

The Boss

sabato 9 novembre 2013

LUKAS GENUISAS - 7 PRELUDI E UN COLLASSO

Finalmente un po' di movimento alla Sala Greppi!
Stagione Autunnale 2013, 7 Novembre ore 20.45, 24 preludi di Rachmaninov, Lukas Geniusas, il piccolo genio della musica internazionale d'oggi giorno!


Un concerto che dura 35 minuti!
Che serata... per la prima volta è crollata la testa prima al pianista che a me!
Premesso che, come sospettavo, questo ci sparava dentro e ha accorciato uno dei preludi, tanto nessuno dei presenti (a parte l'organizzatore) conosce davvero le musiche, come puoi farti pagare in anticipo e abbandonare un concerto a un quarto?
"Scusate, ho bisogno di 20 minuti di pausa" piglia e se ne va.
La pletora di medici in sala che si precipitano a controllare come sta è al limite del ridicolo, quasi si svuota la sala. L'organizzatore, fra l'incazzato e l'imbarazzato, chiede a tutti di pazientare e tornare quando sarà ripetuto lo spettacolo.
Ma io mi domando: Come cacchio fai a prendere un lavoro e poi non rispettarlo?
Poverino, era stanco, la sera prima era in Russia e il giorno dopo sarebbe dovuto essere a Cracovia. E allora? Se sei un cazzone e ti piace venderti per x.000 € a serata e sei così ingordo da non saper dire di no sono poi cacchi tuoi! E poi, detto tra noi, mica fa il minatore, suoni due ore al giorno e il resto le dormi sull'aereo, o avrà guidato lui i due aerei più treno?
Sinceramente io quello stesso giorno sono partito alle 6.30 da casa, alle 9 ero a Grassobio, ho pranzato alle 14 in 20 minuti e alle 15 ero a Brembilla; alle 18.30 ho fatto l'aperitivo con un bel camparino e poi non mi sono mica tirato indietro quando mi hanno proposto di andare a sentire i 24 preludi di Rachmaninov... :)
Scherzo solo perchè so che si è ripreso, però non lo giustifico. Se hai deciso che nella tua vita mangerai con la musica allora devi adattarti, anche se hai 23 anni... 
Fra parentesi, l'organizzatore mi ha detto che non ripeterà lo stesso concerto, ma solo la parte che non aveva completato. 
Comunque se siete appassionati e volete sentire l'integrale senza aspettare due settimane fra i due tempi ecco:

Poi dicono che l'Italia non è aperta alla cultura, secondo me siamo sin troppo aperti e ci prendono pure per il culo!

Hasta Siempre

The Boss

mercoledì 6 novembre 2013

POLITICO ERGO RUBO? BASTA!

Non capisco perchè sono 2 anni che accendo la tv e la radio e sento giornalisti che mi chiedono di tenermi a freno perchè stanno per raccontarmi l'ennesimo reato di qualche politico. E non voglio farne questioni di colore, sesso, professione religiosa o razza. 
Tanto sono tutti uguali: razza bastarda votata al solo dio soldo!
La cosa più assurda è che non fanno politica per il bene del popolo o della nazione, ma solo per i loro interessi e si giustificano puntando il dito verso chi fa peggio di loro. Rubare un euro o un milione è comunque rubare. 
Serve un cambio, serve un taglio, serve trovare una soluzione. A chi mi dice che è sbagliato fare di tutta l'erba un fascio rispondo che un capello non fa diventare zio Fester un capellone. Tagliamoli tutti e non facciamo nemmeno la scena di chi si fa il riporto e al primo vento si sputtana; verrà sacrificata qualche brava persona, ma sarà necessario sacrificarlo per la causa.
Non è normale che io vada a lavorare 10 ore al giorno per poi non potermi permettere nemmeno di portare la fidanzata via per un weekend e c'è gente che si fa rimborsare anche i fazzoletti quando prende 20.000 €/mese? E magari assume la sua fidanzata come porta borse e gli fa prendere 136.000 €/anno, lordi però! E se usi l'unico modo che hai per farti sentire, cioè il voto contrario, gli stai regalando una pensione a vita!
Se poi pensi che c'è gente che tutti i giorni viene lasciata a casa e non riesce a trovare lavoro, mentre loro ti sbandierano in faccia che non sono a infilare la mano nel buco per votare perchè non era interessante la seduta odierna!
Dicono che siamo capaci solo di lamentarci e non di agire, ma che ci possiamo fare? Se uno sapesse darmi una soluzione legale alla questione mi ci butterei nottegiorno per realizzarla. Ah no, le leggi le fanno loro, che stupido... e le fanno per aiutare i loro amici di amici. Io purtroppo ho sempre frequentato i bar sbagliati forse...
Inutile rodermi troppo il fegato che domani devo svegliarmi per pagare i vizietti dei miei governanti e loro amichetti.

p.s.: Mi spiace finire due volte di seguito sugli stessi argomenti e risultare sempre critico inutilmente, spero presto di trovare una vena più artistica che ci sono tante altre belle cose da raccontare.

Hasta Siempre

The Boss