domenica 23 novembre 2014

REGALATI UN SORRISO - RACCOLTA GIOCATTOLI BERGAMO

Raccogliamo giocattoli nuovi e usati in buone condizioni per fare un regalo a Natale ai bambini che non lo avrebbero ricevuto (comunità, case famiglia, ...).
Abbiamo 2 sedi in centro Bergamo (via Camozzi e via XX Settembre), aperte tutti i giorni dalle 11 alle 19, fino al 20 Dicembre, poi Babbo Natale deve fare i pacchetti!

Adoro vedere i bambini che ridono, pensare poi che alcuni non hanno tutte le possibilità di sorridere che abbiamo avuto noi mi dà ancora più soddisfazione nel fare volontariato.
Non si chiede a tutti di passare le proprie giornate a fare volantinaggio o tenere aperto un punto di raccolta, servono anche quelli che portano i giocattoli!
Tanti passano, chiedono se vendiamo, a chi doniamo (la diffidenza è grande anche quando regali cose che ti costano zero, è come se chiedessi al netturbino a quale discarica porterà la mia spazzatura...) non siamo ancora conosciuti, ma presto spero diventi una normalità nella realtà cittadina.
Si tratta poi di un rapporto win win, avrebbe detto il mio prof di marketing: i bimbi sono felici, chi regala si svuota la cantina, chi raccoglie si sente utile per la società e tutti guadagnano "punti paradiso"!

Poi diventa un circolo virtuoso, quando ti senti buono ti ritrovi a fare altre azioni buone, come salvare due brasiliane disperse in città alta nel pieno della notte portandole all'ostello dall'altra parte della città (che fiducia pure loro! col mondo che c'è in giro... ma probabilmente non sono molto sveglie, chiedevano dove andare a ballare a Bergamo la domenica sera... Qui si lavora al lunedì, siam mica a Rio!)

Vi aspettiamo numerosi!

qui un po' di rassegna così capite meglio cosa facciamo:

mercoledì 19 novembre 2014

BERGAMO IL BALUARDO MULTIETNICO NEI SECOLI DEI SECOLI

Sant'Alessandro era egiziano! Così una guida domenica ci ha spiegato che chi scelse proprio lui come patrono della città di Bergamo fece una scelta coraggiosa e che probabilmente ora come ora sarebbe irripetibile nella città che vede fortissimi i partiti razzisti.
Come è bello sentir parlare di Bergamo e di come è stata costruita, chi l'ha vissuta, perché è così come la conosciamo e soprattutto farlo in una tiepida giornata d'autunno guardandola dal'alto delle sue mura.
Solo lì ti accorgi di essere un po' fiero delle tue origini, di non dover vergognarti ogni volta che ti chiedono se sei di Bergamo, la patria della Lega, e porti un cognome da terrone. Che cazzo di ragionamenti sono poi... Abbiamo pure un patrono egiziano!
Avrà fatto il kebabbaro pure lui? O magari giocava a pallone nel parco degli alpini? Magari dormiva di notte all'albergo popolare e di giorno si rifugiava dalla pioggia nel nuovo parcheggio della stazione... Lì adesso vediamo gli immigrati, una volta invece erano loro a portarci cultura e civiltà, come gira la ruota a volte... Oppure siamo ancora gli stessi oppressori che ai tempi perseguitarono Sant'Alessandro e i cristiani, ma non ce ne accorgiamo perché lo viviamo in prima persona? Solo la storia ci saprà giudicare, solo la storia saprà trasformare la verità in realtà... Chissà perché la scelta così coraggiosa di mettere come patrono un egiziano ha così spaventato che nei secoli lo abbiamo schiarito e fatto diventare biondo e ricciolino... un po' come Gesù: l'unico palestinese biondo, alto e con gli occhi azzurri!
Non è paura del diverso, secondo me è solo immedesimazione, però a volte la verità chissà come avrebbe cambiato la storia, chissà se avremmo lo stesso stereotipo degli egiziani se avessimo accettato nei secoli un patrono egiziano e il figlio di Dio palestinese...

Hasta siempre

The Boss

mercoledì 12 novembre 2014

CROLLO VOCAZIONI E SFIDUCIA NELLE ISTITUZIONI

Avete acceso la tv ultimamente? Sui canali nazionali liberi e si è aperto un filone di fiction di cronaca nera e polizieschi pauroso! Ma la cosa più inquietante sono i film con protagonisti preti e suore che fanno la parte dei poliziotti, forse almeno loro sono incorruttibili? Viste le epurazioni che sta facendo Papa Francesco forse non così tanto... Ma almeno loro pagano se sbagliano, ora!
Due piccioni con una fava: la Chiesa ha bisogno di proseliti e vocazioni e la gente ha bisogno di vere soluzioni che lo Stato non sa dare.
Così ci siamo inventati i batman in gonnella, i pensionati investigatori e gli unici film che parlano di poliziotti veri ne parlano come di gente collusa con la mafia. Ottimo! Uno spaccato della realtà tutta italiana che sa dipingere solo il profilo peggiore. Gusto dell'orrido? Più facile criticare che elogiare? Non lo so e non me ne frega, fatto sta che vende e la gente se lo beve.
Come mi piacerebbe vedere bei film commedia, giusto per farsi una risata dopo un giorno passato al lavoro con i colleghi musoni...
Ho voglia di ridere! Ho bisogno di ridere!
Italiano Ridens! (Quanto mi mancano gli Skiantos! Freak Antoni facci il miracolo!)

Hasta siempre

The Boss