lunedì 8 giugno 2015

NOI E LA GIULIA - COMMENTO PERSONALE, TRAMA, SPOILER FINALE

La disoccupazione è il male italiano dei nostri giorni, però si è sempre detto che la fantasia è la nostra salvezza! Diciamo che la soluzione di aprire un agriturismo è il sogno di ogni 40enne deluso dal mondo dunque non si brilla in fantasia almeno in questo, ma usare questo per attaccare la mafia è stato un bel espediente. Consigliato per farsi due risate senza troppe volgarità e con un vago fine morale...
TRAMA
Un gruppo di 40enni delusi dai lavoretti che stanno facendo decidono, ognuno per i fatti suoi, di comprare un rudere e trasformarlo in agriturismo. Peccato che il mondo moderno di internet non aiuta a sfuggire dalle logiche della mafia, così si ritrovano tutti ad aver comprato lo stesso fatiscente locale. Un gruppo di cittadini borghesi con una casa da ristrutturare e i mafiosi del paese da tenere a bada!
SPOILER FINALE
Uno dei protagonisti è un vero spiantato e si è lasciato dietro qualche scheletro, così i protagonisti vengono raggiunti da un fortissimo, in tutti i sensi, comunista vecchia guardia che li aiuterà a sistemare casa e tenere lontani i mafiosi della zona. Più che tenerli lontani in realtà li tiene troppo vicini, sequestrati in cantina! La Giulia del titolo è la macchina del primo mafioso che ha provato a chiedere il pizzo e si è ritrovato sequestrato. Per far sparire l'auto la sotterreranno, senza ricordarsi però di spegnere la radio! Così ogni tanto riparte e questo crea l'effetto fantasmi che attirerà la clientela.
Nella storia si inserisco anche a vario titolo un migrante raccoglitore di pomodori e una ragazza madre disoccupata, giusto per non farsi mancare nulla (secondo me le sovvenzioni ai film aumentano in base a quanti temi sociali tocchi).
Naturalmente non può finire così, i mafiosi tornano a più riprese e diventa sempre più difficile gestirli, il finale è infatti la rocambolesca fuga dei protagonisti sulla mitica Giulia fornita dal mafioso pentito.
Compra la nuova Giulia, compra la nuova Giulia, compra la nuova Giulia...

Hasta Siempre

The Boss

sabato 6 giugno 2015

VIRUS CRYPTOLOCKER SI PREVIENE COL CLOUD

Conosco gente che l'ha preso aprendo fax, chi guardando un filmato della prova del cuoco, conosco ancora meglio uno che lo ha preso cercando il film di Belen... Ma non è tanto come lo prendi, il problema sta nel fatto che ti cripta alcuni file a campione e ti chiede il riscatto. Quelli che si ritenevano furbi hanno provato l'antivirus, chi é più avanti un decriptatore, ma il virus é più sveglio, si accorge e si incazza buttando via la chiave per decifrare...
Unica salvezza è avere un backup staccato dalla rete (il virus risale i flussi di dati nelle reti interne), il top sarebbe un backup in cloud.
Ma mi viene un dubbio... É come quando nella vita non in codice binario si inventano lo spauracchio ebola e ti costringono a fabbricare milioni di vaccini inutili, non è che avranno creato sto virus per spingerci al cloud? É come quando McAfee vuole costringerti a fare l'aggiornamento e si inventa un nuovo virus.
Non mi ha mai convinto il cloud, soprattutto per i privati che non hanno bisogno di terabyte di memoria che poi diventano ingombranti in casa. Le aziende forse, ma costa troppo e chi lo sa chi vede quei dati? Pure i bambinetti possono vedere in iCloud, ti lascio dire il vero spionaggio aziendale...
Però se ho la necessità di non perdere tutto il mio passato trovandolo criptato (assurdo che la Polizia Postale non sappia risolvere questa piaga inseguendo i flussi di denaro dei riscatti) e l'unica soluzione sicura fosse il cloud... Magari me lo faccio... (O forse evito di guardare i "filmati della Clerici" in ufficio).

Hasta Siempre

The Boss