Settimana scorsa ho assistito a una scena che mi ha riempito il cuore di gioia, sembrava di vedere un film di quelli sdolcinati... mi sto rammollendo vero?
Due ragazzini, al massimo 18 anni, al parco in centro città (quello coi lampioni stile '800 che si accendono a intermittenza quando nasce un bambino in ospedale), i colori dell'autunno attorno a loro, la fontana inverdita dal muschio, il silenzio rotto solo dal fruscio delle foglie cadute.
Lui: occhiali, capelli arruffati, un po' dismesso, chino sopra un blocco a disegnare la fontana.
Lei: biondina con carnagione chiarissima, molto magra, con un libro aperto sulle ginocchia e gli occhi fissi all'orizzonte.
Lui a certo spunta sbotta, prende il foglio e lo accartoccia con rabbia, lo sbatte sulla panchina di marmo e fa il gesto di lanciarlo... poi si placa, appoggia la pallina di carta al suo fianco, sbattendola un po' con sgusto.
Lei si risveglia dal mondo dei sogni e guarda il pittore ridendo fra sé e sé (come del resto pure io stavo facendo), chiude il libro, si alza e va da lui.
Non sono più lui e lei, sono già un "noi" in potenza.
Lei prende la pallina di carta e la svolge, chiede al pittore qualcosa e lui la invita a sedersi al suo fianco. Fiumi di parole e sorrisi...
E io che mi sento un guardone! E un po' vecchio e smidollato, un volta lo avrei deriso per ore!
Nascono così gli amori? Forse sì, il principio scenico è una delle cose più belle, così ti rimane dentro per sempre...
Ricordo ancora quando 3 anni fa circa salii sul pullman e rividi quella antipatica della secchiona della classe, quella che mi voleva bocciato a tutti i costi... L'unico posto libero era proprio a fianco a lei... Come potevi giustificare il fatto che rimanevi in piedi con un posto libero? Come potevi farlo soprattutto quando eri in obbligo di salutarla visto che vi siete visti per 5 anni tutti i giorni...
Poi una cosa tira l'altra... Lei era cambiata con l'Erasmus, io ero cambiato con l'università...
E ora mi ritrovo nella nostra casetta (un bilocale in affitto arredato, non corriamo troppo!) a fare i mestieri mentre lei è a festeggiare l'addio al nubilato della sorella. Chi lo avrebbe mai detto!
Così nascono gli amori, così crescono e si rafforzano. Auguro ai due pischelli di poter provare quello che provo io in questo momento.
Hasta Siempre
The Boss
p.s. Chi avrebbe mai detto che dopo un mese di convivenza l'unico momento libero dalla burocrazia, dalle commissioni e dai mestieri lo avrei dedicato al blog sempre più abbandonato dai pensatori precari... Stiamo crescendo e diventando sempre più stanziali, precari nel lavoro forse, ma non più nell'animo ormai... Qualche volta però mi piace tornare a scrivervi!
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