Il libro non l'avevo letto (sono un pigrone), però mi dicono che è corrispondente al film con i giusti tagli di tempi.
Il film si presenta veloce e senza tempi morti, ti tiene attaccato allo schermo e non è banale nelle soluzioni, d'altronde si tratta di un film preso da un libro.
Consigliato a chi piacciono le teorie complottistiche e piace immaginare una possibile soluzione per un futuro migliore (anche se il film già lo sperava un po' di anni fa e mi sembra non sia migliorata la situazione...).
TRAMA
Protagonista della storia è un pompiere, nel futuro però i pompieri sono un po' particolari: bruciano i libri perchè rendono la gente pensante e minano la vision del regime "se siamo tutti uguali siamo tutti felici".
Questo pompiere è fiero del suo lavoro, ha una bella moglie, una bella casa, una vita comune e piatta come imposta dal regime.
Un giorno però una vicina di casa lo approccia sul mezzo di trasporto che lo riporta a casa, una monorotaia sospesa (immagini dal futuro). Questa ragazza lo sconvolge, gli mette il dubbio che nei libri ci sia qualcosa che valga la pena di essere letto.
SPOILER FINALE
La storia corre veloce, lui inizia a rubare i libri dalle case in cui fa le incursioni, legge notte tempo decine di libri e inizia a crearsi una coscienza, si accorge che la moglie vive di pastiglie che condizionano i suoi stati d'animo e che la lobotomizzano davanti a una televisione di regime che vuole tutti "cugini" di un'unica famiglia felice.
Il casus belli è il suicidio di una signora che si lascia ardere assieme alle centinaia di libri della sua biblioteca (interessante anche leggere i titoli scelti).
Da qui il pompiere capisce che non può più aspettare, scopre che anche la vicina carina era sfuggita a un'incursione e cerca di salvarla roccambolescamente. Promettendo anche di avere un piano per incastrare tutti i pompieri mettendo libri nelle loro case e distruggendo il sistema.
Sembra tutto chiuso quando ha finito di aiutare la vicina fuggiasca a bruciare l'elenco dei rifugi dei "lettori anonimi", ma il colpo di scena deve ancora venire.
La moglie, stanca di vedere il marito pompiere sempre più cosciente del male di vivere, lo denuncia e il giorno seguente lui sarà costretto a perquisire la sua stessa casa.
Qui c'è lo strappo definitivo, il protagonista uccide il proprio capo e scappa verso il paradiso degli "uomini libro", un posto di cui gli aveva parlato la vicina in cui ogni persona si impara a memoria un libro e mantiene viva la speranza che in un futuro qualcuno li possa tornare a leggere.
Qui vede che il regime ha inscenato il suo omicidio per ristabilire la giustizia e uguaglianza che serve per il mantenimento dell'obiettivo di uguaglianza a tutti i costi.
Naturalmente il finale non poteva che essere coronato con l'incontro con la vicina carina...
Che bello riscoprire i bei film culturali, in queste settimane ho rivisto anche 8 e mezzo, quarto potere, fuocammare, mozes il pesce e la colomba, e chissà cos'altro mi aspetta! Ti fanno capire che i video non sono solo youtube e serie tv, ti fanno capire che esiste un po' di speranza anche per questo mezzo comunicativo!
Hasta siempre
The Boss