COMMENTO PERSONALE
Premesso che chi vede un film del genere sa già cosa lo aspetta, oppure ha sbagliato sala all'UCI, devo ammettere che si tratta di un bel film. Non è per nulla pedante, non lascia troppi silenzi, è un mix corretto di poesia e storia. 2 ore e mezza sono passate senza colpi di sonno e con qualche sorpresa. La storia di Leopardi è emozionante e con qualche piccolo colpo di scena/trascorso esilarante che spezzano il suo pessimismo cosmico... La scelta di inserire delle musiche moderne dona un ritmo nuovo alla biografia che comunque è risaputa sin dalle memorie scolastiche.
Consigliato a chi piace la letteratura e non solo agli amanti di Leopardi (io stesso ritengo la sua capacità più poetica che filosofica, con grande rispetto per la morale che non condivido e ammirazione per lo stile).
TRAMA
3 bambini si rincorrono nel giardino di casa... sono 3 contini, i fratelli Leopardi. Sin dal principio del film si sottolinea il difficile rapporto con i genitori troppo presenti: la madre fredda e austera, il padre buono ma pretenzioso e protettivo.
Giacomo, il maggiore dei 3, è il più brillante e accetta di mal grado il giogo dei genitori e del paese, in cui l'unico divertimento è lo studio "pazzo e disperatissimo".
SPOILER FINALE
C'è gran poco da spoilerare... alla fine muore! :) Scherzi a parte, è un film carino e pieno di sorprese. Spiega molto bene tutte le vicissitudini che lo portano da Recanati a Firenze, poi a Roma e infine a Napoli. La sua vita triste e solitaria, il suo pensiero sempre arrabbiato col mondo e la natura matrigna, le varie sfortune che lo perseguitano sono ben compensate dai momenti con il caro amico Ranieri e gli altri letterati come Giordani (parecchi incontri e parecchie città sono state saltate nel film, ma credo sia questione anche di tempo... già 2 ore e mezza sono tante) che lo accompagnano per tutta la vita comprendendo la sua grandezza e la sua genialità. Lui si appoggia a loro come complemento di ciò che la natura non gli ha donato, difficoltà fisiche e malanni perenni gli impediscono anche di vedere e scrivere, oltre che di camminare agevolmente. Le immagini più belle sono quando il regista ci lascia intuire la poesia dalle fotografie proposte, così ci si compiace a comprendere i momenti salienti della storia di Leopardi attraverso i suoi canti più famosi: A Silvia, L'ermo colle, Canto di un pastore errante, La ginestra, ... e tanti altri che vengono citati e lasciati intuire dal video.
I momenti del bordello, di lui sulla spiaggia, in riva al fiume a piangere, ma anche la ribellione al padre (solo immaginaria nell'urlo soffocato), i momenti di tenerezza con la sorella e la sorella presa Paolina, sono tutti momenti che ci piace immaginare siano andati davvero così perchè rendono più umano quel mostro di bravura del Leopardi.
Hasta siempre
The Boss
Nessun commento:
Posta un commento