La televisione, come del resto i suoi compagni radio e giornale, è il nuovo strumento per distrarci dalla realtà. Lo è sempre stato penserete, ma mai come oggi ci si lascia travolgere dai casi mediatici per non pensare ai problemi veri che il mondo sta affrontando. Dalla drammaticità della Concordia alla frivolezza della farfallina di Sanremo, tutto è buono pur di nascondere che stiamo andando a fondo. Giusto in questi giorni leggevo il libro di Stella "licenziare i padreterni" e, seppur di ruspante fattezza, ti fa rendere conto di quanto stiamo degenerando. È esplicito che chi sta al potere ci stia prendendo in giro ma nessuno vuole pensarci, tanto i problemi veri sono le indignazioni per i casi mediatici. In questo libro vengono snocciolati numeri che fanno rabbrividire: sprechi e furti legalizzati da parte di chi sta al potere e nonostante siano palesati e pubblici nessuno vuole pensarci. Purtroppo però la logica economica che guidava il popolo, per cui vigeva una netta distinzione tra la politica e il mondo reale, non è più corretta. Stiamo per trovarci in una situazione per cui, anche se daremo il meglio di noi, lo Stato, forse meglio conosciuto come "lo stato" visto quello che sto per dire, ci trascinerà nel baratro. Già ci sono i primi sentori, la pubblica amministrazione paga a 240/360 giorni; ci fanno fare paranoie sullo spread, che fino a pochi mesi fa nessuno conosceva, ma non ci dicono che le aziende falliscono perché non riescono a riscuotere i crediti. Il film "Ľimprenditore" di Favino racconta proprio questo, qualcuno ne ha solo sentito parlare? Eppure è uscito il mese scorso nelle sale, peccato sia stato boicottato mediaticamente sovrapponendolo ad "ACAB" sempre di Favino, una casuale uscita contemporanea, per non parlare poi del fatto che solo poche sale indipendenti lo hanno passato. È vergognoso pensare che migliaia di persone perdono il lavoro per colpa dello stesso stato che poi gli promette democrazia fondata sul lavoro.
Questo libro di Stella dovrebbe essere la Bibbia del bravo finanzino, da lì dovrebbero prendere spunto per tagliare i costi, fare controlli. Invece lo stato non ordina contro se stesso, continua ad approfittare del potere contrattuale ed aspettare un'ingiunzione di pagamento prima di rendere il dovuto alla popolazione. È vero che abbiamo un esubero di avvocati, ma non credo sia il caso di farli lavorare in questo modo. A tal proposito ho un aneddoto, il mio lavoro (volontariato più che altro!) mi porta a conoscere troppe cose e una appunto è la macabra pratica attuata da imprese e PA: assumono giovani avvocati appena sfornati dalle università al solo scopo di seguire cause di ingiunzioni di pagamento moralmente già perse, perchè si sa di essere colpevoli e che ne esistono le prove, al solo fine di guadagnare tempo, tanto lo stageur costa di sicuro meno dei giorni di interesse sul capitale guadagnati.
È orribile sapere di essere parte di un gioco più grande di noi e dunque avere come sola arma per sopravvivere: la difesa; per difenderci appunto bisogna informarsi, perché ľinformazione fa potere, banale a dirsi ma tremendamente vero quando bisogna anticipare le mosse del sistema. "Prevenire è meglio che curare" mi dicevano quando ero piccolo, invece ci troviamo con uno stato che tira il collo ai poveri elettori e, come se non bastasse, per far cassa gli propina quelle rapine alľarma bianca chiamate scommesse legali. Ci avete fatto caso alľaumento delle pubblicità sulle scommesse? E poi si sciacquano la bocca dicendo :" gioca il giusto ". Plagiare le menti del popolo illudendolo di poter migliorare la sua condizione precaria grazie a una botta di fortuna. Non è questo il comportamento corretto nei confronti di chi ti paga lo stipendio, nonché tutti i benefit. Questo è un altro uso sbagliato della televisione purtroppo.
Scriverne, come parlarne, come direbbe il mio vicino, serve solo per farsi paranoie (lui usa termini diversi, ma il senso è questo), ma d'altronde chi oggi riesce a fare di più? I media ci propinano di tutto meno che informazione, abbiamo le mani legate e loro lo sanno e ci mangiano.
Dopo aver letto questo libro mi sono reso conto che nessuno si può dichiarare non colluso col sistema. Anche il solo silenzio ci rende tutti mafiosi, bisogna sensibilizzare la gente e farle capire che non è così improbabile il default, e che magari una bottiglia d'acqua presto potrà valere quanto i risparmi di una vita intera. Anche se ci siamo sempre dati da fare, abbiamo fatto le formiche, ľingerenza dei nostri predecessori incombe e i vicini di casa ci presenteranno il conto presto. Il caro amico spread non deve preoccuparci a livello personale, alla peggio se sono diffidente del sistema bancario mi metto i soldi sotto il materasso e gli interessi possono fare le montagne russe quanto vogliono; il problema vero è che se lo stato dovesse chiudere i rubinetti bloccando la catena dai servizi basilari, non pagando più le pensioni, non pagando più le aziende, il valore del denaro crollerà e allora sotto il materasso ci troveremo un pugno di mosche.
Bisogna interessarsi al nostro futuro, ritengo sia nostro dovere, il rischio è che ci travolga come un treno in corsa. I mezzi tradizionali di comunicazione non ci aiutano in questo e allora spero che internet resti libero come le nostre voci non offuscate dal panem et circenses televisivo-radiofonico-giornalistico.
Non siamo diretti colpevoli del male economico che viviamo, ma bisogna capire che essere italiani comporta avere la responsabilità del nostro amato Paese sul nostro portafoglio, forse rendercene conto ed essere avvisati per tempo potrebbe farci piacere.
Bene, detto ciò, vi saluto perché devo andare in agenzia viaggi a comprare un biglietto per i dom-tom, da dove vi scriverò da domani!
Hasta siempre
The Boss
Ben detto....sei un po' urlatore, un po' Beppe Grillo ma è tutto vero purtroppo.
RispondiEliminaDimenticavo, a volte la tv cerca di alzare la testa con qualche guest star(leggi Celentano a Sanremo). Non parla solo con volgarità fisiche e verbali che tanto ci fanno piacere. Fa denuncie come quelle dei referendum bocciati in barba al milione e rotti che hanno firmato. O denunciano la disinformazione che si attua anche su argomenti importanti come la situazione greca. Ma naturalmente su 50 minuti di discorso ľunica parte degna di nota in tutti i talk show e giornali è la bega personale con il potere temporale della Chiesa... scherza coi fanti ma non coi santi! La nostra italietta è anche questo.
EliminaHasta siempre
The Boss
Vi prego di firmare i commenti, mi piace sapere con chi parlo... :-) usate pure ľopzione di invio anonim, così non serve ľaccount, ma firmatevi.
EliminaThe Boss
Dimenticavo, a volte la tv cerca di alzare la testa con qualche guest star(leggi Celentano a Sanremo). Non parla solo con volgarità fisiche e verbali che tanto ci fanno piacere. Fa denuncie come quelle dei referendum bocciati in barba al milione e rotti che hanno firmato. O denunciano la disinformazione che si attua anche su argomenti importanti come la situazione greca. Ma naturalmente su 50 minuti di discorso ľunica parte degna di nota in tutti i talk show e giornali è la bega personale con il potere temporale della Chiesa... scherza coi fanti ma non coi santi! La nostra italietta è anche questo.
RispondiEliminaHasta siempre
The Boss