Un film in capitoli che racconta la storia di due buone famiglie imperniata su un incidente stradale coinvolgendo il popolino.
Una tragedia che si svolge nel periodo buio e decadente della Brianza.
Sinceramente, una tristezza infinita e nemmeno troppo coinvolgente, trama banale e prevedibile. Storia purtroppo vera e che ci fa pensare e, qualcuna, potrebbe anche piangere.
!SPOILER-ATTENZIONE AL LETTORE DISTRATTO!
In incipit la breve storia di un cameriere con contratto a chiamata che viene colpito da un fuoristrada nelle campagne brianzole e abbandonato dal pirata della strada a morire sul ciglio della strada.
Primo capitolo - il padre
Un immobiliarista di paese con quattro soldi, ma nemmeno troppi, che si fa invogliare dalla bellezza della vita dei ricchi finanzieri consuoceri. Entra in affari con loro e rimane senza un soldo a seguito della crisi finanziaria, proprio quando scopre che dovrà diventare padre di due gemelli e la prima figlia è coinvolta in un caso di omicidio colposo e omissione di soccorso.
Secondo capitolo - la consuocera
Una donna annoiata dalla ricchezza che non le regala l'amore che vorrebbe dal marito finanziere. Nel suo shopping compulsivo si compra un teatro e i sentimenti di un professore direttore artistico (troppo bravo per il film che stiamo vedendo). Breve siparietto su un leghista analfabeta e culturalmente appiattito (grasse risate dal pubblico) Anche lei si ritrova nel turbinio dell'incidente che vede come unico sospettato suo figlio. Un viziatello alcolista con la sola colpa di essersi innamorato della persona sbagliata.
Terzo capitolo - la figlia
Anche lei espressione della borghesia imbruttita, vive questo amore violento del riccone. Inizia a delinearsi meglio la dinamica dell'incidente. Viene introdotto un nuovo personaggio. Un giovane tossico del posto che è in terapia dalla matrigna e che viene idolatrato per la sua onestà morale e la sua anima triste che lo ha portato a tentare più volte il suicidio. Lei si innamora e sta abbandonando il rapporto con il fidanzato proprio quando succede l'incidente. Il riccone a fine serata la chiama per andarlo a prendere e lei, che era a letto col nuovo amante, lo va a recuperare. Il tossico preso dall'enfasi dei soldi decide di guidare la macchina. Qui la tragedia.
Ma la polizia giustizialista e l'omertà della figlia non facilitano le indagini.
Ultimo capitolo - il capitale umano
Si tirano le somme, la figlia scema, anziché sparire dalla vita del tossico, si vuol sentire protagonista e lo sputtana sulla rete, un commento a un selfy. Il padre si rifà dei soldi persi vendendo la verità sull'incidente alla moglie del finanziere (chiedendole anche un voluttuoso ultimo bacio per staccarsi dalla vita mondana), il tossico tenta di nuovo il suicidio ma taglia le vene nel senso sbagliato anche stavolta. Il finanziere investe i pochi soldi rimasti in bot e torna sulla cresta dell'onda grazie alla crisi del bel Paese.
Titoli di coda, il tossico esce dopo pochi mesi grazie a tutte le leggi stupide del caso. La famiglia del morto prende 300.000 euro calcolati sul reddito attuale del morto, le sue aspettative di vita e i suoi rapporti affettivi, questo è definito dalla legge il capitale umano.
I commenti stanno sopra.
Buona visione
Hasta Siempre
The Boss
Vederlo, un film, prima di commentarlo, ci sono talmente tante imprecisioni, che appare evidente .....
RispondiEliminaMi spiace averci speso 5€ e un sabato sera per vederlo a dire il vero... magari mi sarò addormentato e perso un pezzo... scherzo, ero curioso e sono rimasto sveglio, ma non mi ha esaltato tanto quanto lo avevano pubblicizzato. Il fatto che poi ognuno abbia la sua lettura non vuol dire che la trama non sia quella descritta. Se poi pretendevi la cronistoria non era il mio obiettivo...
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