mercoledì 25 marzo 2015

COME PERDERE 30 KG IN 6 MESI - SOLO CONSIGLI NO VENDITA PRODOTTI

Da 105 a 75 kg da settembre a marzo. Sembra una di quelle pubblicità della TV. Invece io non vendo nulla, vi spiego solo come mio padre è ritornato a sentirsi meglio e godersi la vita.
Ad agosto, al mare, si rende conto che non può più andare avanti così, non riesce ad alzarsi dal lettino, quando fa i gradini dell'ingresso all'hotel ha il fiatone, russa come un trattore, si addormenta ovunque e in qualsiasi momento. Così va dal medico di base il quale come unico rimedio vede il dimagrimento. Pone come peso corretto per mio padre 75kg, lui ha 65anni ed è alto 1,70. Non è un obiettivo facile, soprattutto perché mio padre non è uno sportivo, lui legge libri e cucina.
Così, attraverso internet e un po' di mie memorie da superquark, creiamo il metodo del dimagrimento.
La teoria è: 7.000 kcal equivalgono a un kg. Ogni persona ha un proprio consumo basale (stile letargo), ogni minimo sforzo ti fa consumare qualcosa di più. Tornati dal medico chiediamo quale sia il basale di mio padre: 1.500 kcal. Ogni kcal consumata in più o assunta in più si trasforma in kg positivi o negativi.
Il lavoro più duro adesso era controllarsi, a ogni pasto ci si metteva con la tabella delle kcal degli alimenti (se ne trovano mille online) e si faceva il calcolo con bilancia e calcolatrice alla mano. Tutto è ben accetto, l'importante è non sforare le 1.500 kcal. A cosa corrispondono?
Colazione: caffè con dolcificante, 3 fette biscottate con un velo di miele o marmellata
Pranzo: 80 grammi di pasta, sugo rosso con qualche spezia, 30 gr di grana o formaggio molto stagionato, un frutto (mela, arancia, kiwi, ... No frutta dolce tipo uva), caffè con dolcificante
Cena: carne alla piastra senza condimenti grassi, magari fatta con senape, delle erbette aromatiche, aceto balsamico, inventate! Insalata con pomodori, 30 gr di grana e un frutto (come sopra).
Spuntini: 3 yogurt al giorno di quelli alla frutta ma a basso contenuto calorico, se ne trovano ovunque ormai.
Non ho detto che sia semplice, bisogna fare sacrifici, rinunciare alle cene con gli amici, all'alcol e al pane, ma se è la salute a richiederlo... (tornare a fare le scale e ad abbassarsi per allacciare le scarpe senza fatica è una soddisfazione). Poi sinceramente Natale, Capodanno e compleanni vari se li è fatti, ovvio che la domenica non poteva sperare di vedere il kg perso completamente...
Ora si sente in forma, ha ripreso a fare le passeggiate e lavoretti in giardino, ha dimezzato le medicine (su suggerimento del medico che ha controllato i valori del sangue 3 volte durante il percorso di dimagrimento).
Spero di esservi stato d'aiuto, non vi metto foto per privacy e perchè sembra davvero di diventare una pubblicità, lo scopo era di diffondere una buona pratica che non faccia del male al corpo e che aiuti a vivere meglio.

Hasta Siempre

The Boss

sabato 21 marzo 2015

LA TEORIA DEL TUTTO - COMMENTO PERSONALE, TRAMA, SPOILER FINALE

COMMENTO PERSONALE
Film terribilmente vero nei particolari della malattia, i sintomi sin dal principio sono descritti in maniera cruda e reale. La vita di Stephen Hawking è incredibile, un genio e pure un eroe che non si è mai arreso davanti alle difficoltà della SLA. Una speranza per tutti coloro che sono affetti da malattie ma non mollano mai!
Non è un film da premio o che sorprende ma di sicuro merita di essere visto per la morale.
TRAMA
Stephen è uno studente universitario brillante, si distingue fra i suoi compagni e si fa notare dai docenti. Gode appieno la vita universitaria fra festini e ragazze, ma un giorno si inciampa e il medico gli diagnostica la malattia del motoneurone dando 2 anni di aspettativa massima di vita...
SPOILER FINALE
Come tutti i film biografici c'è poco da dire, Stephen Hawking è ancora vivo, ha scritto libri ritenuti pietre miliari della astrofisica, ha avuto 3figli e 2 mogli. La cosa stupenda è la voglia di vivere e di donare la propria conoscenza all'umanità, anche se la malattia ha reso tutto più difficile e chi gli è stato a fianco ha sofferto con lui aiutandolo.
Ciò che mi ha stupito è che ha fatto tutto quello che lo ha reso famoso già da malato, ha creato due famiglie, avuto 3 figli e scritto libri incredibili sempre da malato.
Un vero esempio per chi si lamenta della vita per qualche difficoltà quotidiana.

Hasta Siempre

The Boss

sabato 7 marzo 2015

SELMA - COMMENTO PERSONALE, TRAMA, SPOILER FINALE

COMMENTO PERSONALE
Il vero vincitore degli oscar 2015 doveva essere Selma. A me questa serie di film da intellettualoidi che stanno premiando non piace. Selma parla di una storia vera, lo fa in maniera corretta e imparziale, ha un impegno sociale forte in questo periodo di inasprimento della discriminazione razziale in America. Selma ci racconta la lotta pacifista fatta pochi anni fa (50 giusto il 7 marzo) per i diritti degli afroamericani e che già oggi sembra sia stata dimenticata da tutti. Lo consiglio a chi come me ha memoria corta o vuole comunque approfondire un periodo storico sempre molto attuale, nell'Italia dei 1.000 migranti al giorno soprattutto.
Magari lascerei il miglior attore a Birdman, perché fare il pazzo non è mai semplice, ma la regia premiata per aver fatto la scelta di non tagliare le scene mi sembra una stronzata, così come il miglior film dato a un film che usa il trito e ritrito tema della maschera... Forse gli americani non hanno mai studiato Pirandello...
TRAMA
Il film parla di un fatto storico, c'è poco da fare spoiler o dilungarsi a spiegare i protagonisti, Martin Luther King è già all'apice della sua fama, è appena stato insignito del premio Nobel per la pace, il Presidente degli USA lo riceve come fosse un amico, tutti lo ammirano, ma lui non ha ancora vinto tutte le battaglie: gli afroamericani hanno ancora difficoltà a iscriversi alle liste elettorali. Viene mostrato l'esempio di una signora tanto gentile e carina che si presenta all'ufficio pubblico per iscriversi alle liste elettorali, ma le viene negato il diritto perché non supera la prova: conoscere i nomi di tutti i giudici del suo Stato. Una prova iniqua a cui lei si sottopone regolarmente perché crede nel suo diritto al voto.
Selma, infatti, viene scelta dal movimento antirazziale proprio perché i cittadini sono stati ben indottrinati dai membri locali.
SPOILER FINALE
Come dicevo sopra c'è gran poco da dire, gli afroamericani oggi votano, chissà chi li ha aiutati ad acquisire questo diritto?
Però il film spiega bene quanto è stata dura: la famiglia King che doveva vivere col timore di un attentato ogni giorno, i caucasici che avevano il diritto non scritto di vessare psicologicamente e fisicamente gli afroamericani rimanendo impuniti, gli stessi movimenti per i diritti dell'uomo che si combattevano per imporre la propria linea di azione (King con il pacifismo e Malcolm X con l'interventismo).
Il gioco di King era infatti di far massacrare di botte la gente davanti alle telecamere per sensibilizzare milioni di spettatori e mettere in imbarazzo il Presidente degli USA che non voleva scendere a patti sulla questione in quel momento. Non è facile però convincere la gente a fare un sit-in senza rispondere alle vessazioni dei caucasici, così ci scappa un pugno in volto al poliziotto... 0-1 mediatico...
King viene arrestato e il movimento organizza una marcia di protesta. Naturalmente lo fa di sera e nel buio ci scappa il morto... Mediaticamente gratuito. Sempre 0-1. Ma gli animi si scaldano e non poco.
Così King organizza una marcia da Selma verso il Campidoglio con tutti gli afroamericani di Selma, la polizia intima l'alt e senza pensarci due volte massacra la gente davanti alle TV di mezzo mondo. 2-1! La marcia viene ripetuta con migliaia di persone da tutta l'America, il Presidente è in scacco, ordina al governatore di non alzare un dito e così verrà fatto. King si trova in imbarazzo di fronte alla strada senza oppositori e adducendo che aveva paura di un'imboscata fa tornare tutti a casa (io la leggo così, poi magari davvero li avrebbero aspettati al di là del ponte per menarli, non lo sapremo mai). 2-2...
Quella notte però un gruppo di caucasici locali uccide un attivista caucasico, è il 3-2!
Nel mentre anche il resto del mondo va avanti, Malcolm X è stato ucciso proprio in quel periodo dopo una visita alla moglie di King per avvicinare le due posizioni e la tensione si alza...
Il Presidente non può più stare fermo, tutti invocano la pace, la marcia viene ripetuta e portata a compimento, il diritto al voto concesso immediatamente.
Vissero tutti felici e contenti? No, purtroppo... La storia ci insegna che King fu ucciso e ancora oggi gli afroamericani sono vittime di razzismo, discriminazione e violenza impunita. Forse è il caso di fare un richiamo del vaccino antirazzista ogni tanto...

Hasta Siempre

The Boss