sabato 25 ottobre 2014

GRUPPI DI CAMMINO

Potrei tediarvi con un articolone fiume sull'economia malata degli insider trading sugli stress test, sul petrolio che crolla ma la benzina no, sulle tasse che aumentano e la gente che ha fame, sui contratti a tempo indeterminato e le partite IVA finte, ma oggi il gruppo di cammino della mia società mi ha regalato troppe emozioni per non raccontarlo.
Cos'è un gruppo di cammino? Sono delle persone che non hanno voglia di camminare da sole e si mettono assieme, si progettano un percorso adatto a tutti, tengono il passo senza far sforzare nessuno e chiacchierano un po' della loro vita fuori dal lavoro. Camminare fa bene al corpo ma soprattutto alla mente, ti rilassa, non ha i ritmi che spezzano il fiato e così ti puoi liberare facendo due parole con persone che magari in ufficio ti danno del Lei.
Il cielo era azzurro, sgombro dalle nuvole e dallo smog, si vedevano gli appennini da città alta, nelle strade gli innamorati passeggiavano mano nella mano, i cani correvano nei giardinetti, i bambini urlavano nei cortili delle scuole, e noi ce li siamo goduti tutti. Città alta e le mura sono bellissime in queste giornate, non ti accorgi nemmeno che passa la pausa pranzo senza mangiare, ti senti le gambe leggere e i piedi veloci. Il pensiero che dovrai fare tardi in ufficio non ti sfiora nemmeno il cervello.
L'immagine più bella è stata quella di un ragazzo sdraiato sulla panchina con il casco in testa, ci siamo fermati tutti 10 secondi almeno a fissarlo, lui beatamente dormiva col suo casco allacciato per non farselo fregare, e il mondo fuori scorreva. Chissà cosa avrà visto attraverso la sua visiera, cosa avrà pensato vedendo 3 cretini che lo squadravano come fosse un alieno, e pensare che loro erano in pantaloncini e avevano ancora il segno dei calzini lunghi arrotolati ai piedi e la cravatta in tasca (mi ero dimenticato il cambio in auto!), forse erano più fuori luogo di lui...
Ma il mondo quando cammini si appiattisce, la gente ride, parla, scherza e non bada alla scala sociale.
Mi mette gioia guardare il cielo tutto azzurro, tutto uguale, e disegnarci con la mente come fosse una tavolozza, forse per quell'articolo passato via mail in cui si parlava di dipingere il proprio compagno senza vederlo, forse la nostalgia di lei, fatto sta che mi sono ritrovato seduto sul parapetto delle mura con le gambe penzoloni e la testa che ritagliava la sua sagoma nel cielo. Quanto è bella...
Un gelatino per recuperare le forze e poi dritti di nuovo dietro allo schermo, quella collinetta di windows non era la stessa cosa dopo la passeggiata...

Hasta Siempre

The Boss

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