lunedì 4 gennaio 2016

10.000 METRI IN 10 SETTIMANE - CORSO DI CORSA PER PRINCIPIANTI

Questa potrebbe essere la seconda puntata salutista dopo quella sulla dieta (che per dovere di cronaca procede e ha portato da 116 a 66 kg un uomo di 65 anni in un anno, senza prodotti ma con la sola forza di volontà e che ora sta seguendo a sua volta una ragazza di 35 anni che vuole rimettersi in forma).
La forza di volontà, appunto, è ciò che un corridore deve avere.
Così ad aprile ho deciso di iniziare questa avventura da corridore, ormai il calcio non fa più per me, l'età, il lavoro, la fidanzata... Meglio una bella corsetta per tenersi in forma.
Mi sono approcciato alla corsa grazie a un esperimento lanciato dal comune in cui lavoro dal titolo "da 0 a 10.000". Sembra una pazzia per chi non ha mai corso, ma degli amatori ti seguono "passo passo" per insegnarti a correre nel modo corretto (schiena dritta, piedi dritti, gambe che girano, stretching prima e dopo,... tutto nel sito linkato sotto) con la pazienza e la forza di chi ama questa disciplina e vuole far crescere questo amore anche negli altri.
Seguendo il metodo Albanesi (o similari) si parte da intervalli di camminata e corsa e si arriva a correre 10 km seguendo 10 livelli di avanzamento (seguite il link sopra per scoprire i livelli, non voglio togliere il merito all'inventore).
Io sinceramente ho saltato un po' di passaggi perché partivo da calciatore e qualche minuto di corsa nelle gambe lo avevo, ma la mia "cavia" (lo stesso della dieta) li ha seguiti pedissequamente e da giugno a oggi è riuscito da movimento zero (è un pensionato di 65 anni con vita sedentaria da buon lettore) a raggiungere i 10 km di corsa e domani faremo la nostra prima corsa da 10 km assieme.
Bisogna aver pazienza e forza di volontà, non aver fretta di raggiungere i risultati seguendo il metodo che consiglia appunto di guardare prima la resistenza in minuti e solo dopo essere arrivati all'ora di corsa continua di guardare i km percorsi.
Quando poi ti prende bene (un mese circa uscendo due volte a settimana) non vedrai l'ora di tornare a fare la tua corsetta! Inizierai a pensare da corridore, il primo sintomo è che non guardi più la velocità ma il ritmo (minuti per percorrere un km). Dopo 9 mesi faccio il 5.30 e tengo 11 km con dislivello di 270 metri, ovvio che un corridore serio ride a questi numeri ma lo faccio solo per la salute, non voglio esagerare, bisogna prendere le proprie misure cercando di avere fiato fino in fondo alla corsa e migliorando a piccoli passi.
Ci sono andato anche il 31 dicembre, perché ti aiuta a liberare la mente prima di giornate impegnative (consiglio di non usare le cuffie perché così puoi pensare e assaporare meglio il paesaggio o chiacchierare con qualcuno che incontri). Il mio capo mi racconta che va a messa per avere il silenzio attorno e riuscire a pensare a se stesso, io sono "allergico al fumo delle candele" e mi sono dato alla corsa.
Bisogna attrezzarsi adeguatamente: in estate pantaloncini, calzini di spugna e maglietta tecnica (nei negozi di sport li trovi con 10€) e in inverno pantaloni lunghi, maglietta termica, guantini, para orecchie e calzettoni rinforzati (30€ tutto sempre nei negozi di sport). Le scarpe sono un mondo a parte, meglio non risparmiare troppo, ma con 60€ si possono prendere delle buone scarpe con ammortizzatori adatte a fare 10 km (inutile spendere 200€ per scarpe da maratona quando non è il tuo obiettivo).
Con 10 km fatti in un'oretta (poi si migliora, ma secondo me è inutile scendere sotto i 50 minuti se lo scopo è la salute e non l'agonismo) ci si sente bene, si mantiene il fisico in forma e tonico senza rischiare infarti o incidenti. Ovvio che bisogna partire da una massa corporea adatta, prima si deve dimagrire e poi correre, non correre per dimagrire altrimenti si mettono troppo sotto sforzo le giunture e ci si fa più male che bene.
La storiella più "bella" che mi piace raccontare è quella di questo pensionato che durante una corsa è scivolato su un sasso e si è rialzato riprendendo a correre come se nulla fosse messo a confronto con lo stesso uomo che, nemmeno un anno fa, è rimasto bloccato per un mese sulla sua poltrona reclinabile da lettore incallito dopo aver spinto mezzora un amico in carrozzina.
Giusto per fare un altro esempio, oggi ho portato a correre un amico avvocato, che passa le giornate al pc e sui libri, e l'ho visto affaticato ma contento e mi ha chiesto di andare ancora (è uno sforzo tenersi a freno, ma lo si fa con piacere quando pensi che anche lui poi potrebbe iniziare qualcun altro allo sport e stare meglio tutti assieme).
Consiglio a tutti di provarci e chissà che non ci si trovi in qualche non competitiva o gruppo di cammino (sono spesso visti come una cosa per anziani, ma ti consentono di visitare luoghi storici e culturali a costo zero e fare due passi conoscendo gente interessante).

Hasta Siempre

The Boss

Nessun commento:

Posta un commento