venerdì 21 dicembre 2012

CONCORSO PER CATTEDRE DICEMBRE 2012


Su tutti i giornali campeggia la triste notizia della falcidie di docenti precari che non hanno passato il test di preselezione del concorso per cattedre 2012. Un povero maestro scrive una lettera, che sembra uscire dal diario di Che Guevara, in cui ricorda che non sono la logica, la comprensione del testo, le capacità al pc o nelle lingue che fanno di un maestro un bravo maestro ma il cuore che va buttato oltre l’ostacolo, facendo ascoltare de Andrè al posto di suonare il piffero… Beh, non mi esprimo in commenti in merito al soggetto, vorrei solo dire che concordo sul fatto che il concorso era fuori tema, solo una parte delle materie erano coperte. 
Però serviva fare una scrematura e resto stupito che siano state questo genere di domande a farlo. Trovare in quale stringa di lettere si ripete la stessa lettera per 5 volte non è impossibile; così come indicare con gli insiemi quale sia il rapporto fra sciatore, fondista e neve; o identificare quale sia il pulsante nello strumento di scrittura testi per stampare. Per le lingue ammetto di essermi trovato in difficoltà, entrambe le volte che ho provato ho commesso 4 errori solo lì, ma poi per il resto erano fattibili.




E cosa più assurda è che le domande pubblicate in internet erano le stesse da cui avrebbero pescato per fare il test! 70 moduli diversi da 50 domande, un totale di 3.500 domande e risposte da segnarsi e imparare a memoria! Da quanto lo sapevano? Come hanno fatto a non organizzarsi? A costo di metterle tutte su un supporto informatico in ordine alfabetico e pescarle da lì. Non che io abbia mai usato metodi simili per passare esami universitari… ai miei tempi non c’erano i mezzi, solo bigliettini stampati piccoli piccoli!
Resta il fatto che il 66,5% dei candidati non ce l’ha fatta. Mi spiace perché sicuramente a livello umano saranno stati molto più pronti ad affrontare i giovani d’oggi, ma sinceramente sono anche contento che una volta ogni tanto in Italia funzioni il metodo meritocratico, purtroppo applicato però su parametri di valutazione sbagliata… Non si può avere tutto dalla vita no?
Cosa ancora più assurda è che quando chiedo commenti per fomentare un po' di dibattito in facebook mi ritrovo solo con una serie di commenti sui miei errori nel test... forse la gente non capisce che non è un problema mio ma di chi decide la sua vita in base a quel test...
La metto sul ridere anche se so che chi non l’ha passato mi manderà a quel paese, ma che ci posso fare se non scrivere per denunciare pubblicamente il misfatto e dare proposte per il futuro?
Spero che presto la Pubblica Amministrazione si ravveda e ci sia una possibilità anche per voi precari della scuola, a cui appunto il nostro blog pensiero precario si sente vicino!


Hasta siempre

The Boss

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