sabato 25 maggio 2013

RAI - PUBBLICITÀ RESPONSABILE, NO A OROCASH E GRATTA E VINCI!


La rete televisiva pubblica dovrebbe svolgere un servizio di qualità e creare cultura per la popolazione, per questo i contribuenti pagano il canone, per sostenerla anche quando non può seguire le normali leggi di mercato per garantire la sua etica. 
Non dovrebbe vendere corpi come le reti private, non dovrebbe accettare pubblicità immorale e pericolosa per i cittadini, tanto i soldi dovrebbe averli garantiti dall'obolo. 
Non è accettabile che vengano trasmesse pubblicità che istighino il gioco d'azzardo e la ricettazione (Renato Pozzetto mi ha deluso profondamente).

Come puoi trasmettere il messaggio, in questo periodo di crisi economica e sociale, che puoi arricchirti con il gioco d'azzardo e vendendo oro e argento (di qualsiasi provenienza essi siano). 
Non sono questi i consigli di cui ha bisogno il popolo affamato, il rischio è che si venda i beni suoi e dei suoi prossimi per rischiare la fortuna al gioco (che per legge non può restituire più del 75% della puntata) e magari la galera! illusione slot machine e gratta e vinci - indagine eco di bergamo

Italiano non farti abbindolare dalla RAI, forse val ancora la pena di guardare quattro chiappe sulle tv private che quantomeno non ti chiedono di essere finanziate e ti ingannano senza spacciarsi per moralizzatrici!


Hasta Siempre

The Boss

Nessun commento:

Posta un commento