martedì 28 aprile 2015

MAGIC IN THE MOONLIGHT - COMMENTO PERSONALE, TRAMA, SPOILER FINALE

COMMENTO PERSONALE
Woody Allen è sempre una sicurezza? Stavolta nessuna donna nuda purtroppo, ma il film ha una fotografia stupenda, molto ricercate le immagini. Una storia d'amore a prima vista inserita in un film di spionaggio magico. La trama si scioglie dopo 10 minuti, ma non è quello il motivo per cui si guarda questo film.
TRAMA
Il prestigiatore più bravo sulla piazza riceve la visita di un concorrente amico d'infanzia che gli chiede aiuto. Una presunta finta medium sta dilapidando l'eredità di un povero illuso e innamorato, i due amici sono ingaggiati per svelare il trucco e salvare il malcapitato. Naturalmente la medium è molto carina e il prestigiatore è coinvolto in una storia traballante... Se poi aggiungiamo che tutto si svolge in un'estate francese...
SPOILER FINALE
I due prestigiatori non riescono a capire come questa medium faccia, ma, oltre che brava è pure bella. Ma all'inizio lui sembra diffidente e distaccato. Il protagonista, un cinico depresso, si lascia accecare dall'amore e convincere da prove ridicole e traballanti. Arriva anche a fare una conferenza stampa per sponsorizzare lui stesso la medium che gli ha aperto gli occhi e il cuore (dopo un pomeriggio in cui un temporale li ha sorpresi e si sono ritrovati fradici a guardare il cielo stellato...).
Un incidente alla zia però fa rinsavire il protagonista e finalmente capisce che l'amico era comunque un concorrente e per giunta invidioso. Dunque era lui la spalla della medium, ecco perché sapeva tutto della vita del protagonista e perché si allontanava al telefono prima delle visioni... Ma dai! Ma alla fine l'amore è più forte, lei ha saputo fargli cadere il velo e mostrato la bellezza della vita. E la zia lo ha fatto ragionare facendogli capire che la fidanzata attuale non è nulla di meglio di quella futura, anzi... Con la razionalità fa morire l'amore. Lei rinuncia all'ereditiere e si butta fra le braccia con un piccolo colpo di scena finale.
Trama decisamente banale, ma la storia d'amore a prima vista e l'abbandono del cinismo a tutti i costi, contornato dall'ottima fotografia rendono il film piacevole.

Hasta Siempre

The Boss

Nessun commento:

Posta un commento