domenica 10 marzo 2013

DISGUSTO TOTALE - COMBATTERE LE BATTAGLIE DEI POLITICI O APRIRE GLI OCCHI SUI NOSTRI PROBLEMI?

Come si può essere contenti di vivere in questa società che anzichè progredire regredisce?
Nell'arco di una settimana mi sono sentito catapultato indietro nel tempo di 20 anni:
Applausi al funerale di un ex brigatista che è morto durante una rapina (che c'è solo da sperare non fosse per l'autofinanziamento di qualche cellula dormiente) e tutto viene insabbiato, mica ci dicono a cosa servisse quella rapina, a me piacerebbe saperlo, vorrei capire se preoccuparmi quando esco dall'ufficio la sera. 
Un manager si è buttato dalla finestra dopo lo scandalo MPS come ai tempi di tangentopoli, anche se per questo già tempo fa lo aveva preceduto qualcuno (e forse più di uno, secondo me) nel caso San Raffaele.
Il politico nuovo sulla piazza che si presentava come l'azienda si spurghi del parlamento si scopre avere 15 società aperte in un paradiso fiscale a nome dell'autista e della cognata similmente ai primi processi aperti appena dopo le elezioni di Silvio nel 1994 quando era lui a sembrare la novità che avrebbe rinnovato il post prima repubblica (lui si sapeva che era già un poco di buono, ma prima non si parlava quasi dei suoi processi, così come Grillo si sa che è un mezzo dittatore del M5S ma non si è parlato ancora della sua situazione finanziaria).
Il Papa e i cardinali che usano il "segreto di Stato" su Vatileaks, i preti pedofili, lo IOR e chissà che altro, alla faccia dell'essere fondati sulla purezza d'animo, sembrano i casi Ustica, Bologna e simili. Poi mi fanno ridere quando si esprimono in conferenze stampa sulla situazione dello Stato italiano criticandoci, ma si guardino in casa loro prima mi verrebbe da dire. Però effettivamente non gliene si può fare una colpa, loro sono partiti già millenni fa da un mistero su cui porre la propria fede, anche qui probabilmente ci stanno chiedendo di fare lo stesso: credi alla nostra bontà e non chiedere di dimostrartela, se ne sei capace sei degno di noi, se no ranges!
Ma questi sono problemi che preoccupano più l'anima che il corpo, in fondo domani mattina l'operaio comunque si alzerà e dovrà fare 8 ore di lavoro per mangiare, che poi siano in nero o in regola questo interessa solo alle agenzie di sondaggi che devono dire che la disoccupazione aumenta, ma nessuno muore di fame anche se non trova lavoro da 3 anni e fa campare con 800 euro di assegno di disoccupazione moglie e 2 figli (se ha imparato a vivere di aria fritta me lo dica che domani mi licenzio e mi risparmio di alzarmi alle 5.30 e rincasare alle 20 ogni santo giorno). Con questo non nego di conoscere casi di veri poveri, di barboni in stazione ne vedo ogni giorno, ma non sono tutte quei milioni vittime della crisi che ci raccontano ogni sera negli speciali dei tg.
Il problema vero è che la gente vuole mantenere lo status quo: si moltiplicano i casi di furti nelle coltivazioni nei campi della pianura padana e poi li vedi in coda davanti al negozio perchè c'è lo smartphone in offerta a 300€; paesi interi sono teatro di costruzioni edili fini a se stesse perchè nessuno compra più non avendo i mutui dalle banche, ma in compenso apre il finanziamento per un nuovo televisore o telefonino; non mette i soldi in banca perchè non si può più fidare (giustamente), e non vuole regalare soldi allo Stato che ha messo una nuova tassa sui conti corrente, ma si fa fregare dalle pensioni private che utilizzano lo "schema Ponzi" o dal primo che gli promette tassi altissimi di rendimento, senza pensare al fatto che per darteli esiste un rischio correlato dietro; si chiedono soldi allo Stato sotto forma di CIG o sovvenzioni per la crisi del settore o false invalidità quando si guadagna meno, non quando non si guadagna più, e poi ci si lamenta perchè lo Stato non ha i soldi per sistemare le strade o per le scuole e per l'istruzione; si legalizzano i ricettatori, chiamandoli "compro oro" dicendo che sono utili per aiutare i poveri in crisi non per i ladri o i tossici, perchè per i poveri esistono i "monte dei pegni", che forse sono più onesti e eticamente corretti; si fanno rapine psicologiche facendo pubblicità in tv ai gratta e vinci e alle mille occasioni di vincita facile pulendosi poi la coscienza dicendo: "gioca responsabilmente", forse dovresti proibire certe cose quando sai benissimo che non è più solo un evento ludico, ma un modo per fregare soldi ai disperati; si fanno sofisticazioni alimentari sui prodotti del popolo (carne trita e cibi pronti, non sul caviale che anzichè essere di beluga è di trota), che già sceglie in base al prezzo e loro lo prendono per la gola mettendoci però scarti nocivi, piuttosto mettici del sano cartone come in tempo di guerra e almeno non fai ammalare nessuno; non spendiamo quei quattro soldi che ci avanzano per paura dei momenti peggiori che ci paventano ogni giorno i media, o ancora peggio per paura del redditometro (che ho già spiegato non tangere la popolazione a basso reddito), e poi ci chiediamo perchè il mercato non si riprende; ci riempiono di frasi fatte inutili e di odio politico senza senso e non ci raccontano la verità, tutti ridono dei ristoranti pieni, ma probabilmente li frequento solo io quei posti, perchè finisce che, se non prenoto, non trovo dove mangiare e mi tocca portare la morosa a festeggiare dal polentone, e se guardo la lista dei fallimenti sul giornale locale non leggo ristorazione ma semmai edilizia; ci dicono che la cultura non è più apprezzata dal popolo, poi vai al museo e ti chiedono 15 euro di ingresso per vedere meno di un quarto delle opere che possiedono, vai a teatro e ti chiedono 25 euro per un concerto di musica da camera o 50 per un'opera, forse per questo la gente fa le code chilometriche per i fratelli Vanzina a 5 euro o sta a casa a vedersi le fiction pagate con 30 minuti di pubblicità (ma anche qui mi è già stato spiegato in post passati che è sbagliato far finanziare la cultura dai privati); stiamo in ansia quando vediamo che lo spread sale ma non sappiamo nemmeno cos'è e non ci domandiamo nemmeno perchè è salito, ma non sta bene che sia così alto (poi quando torna a scendere non se ne accorge nessuno, ma fa nulla), paghiamo qualche stronzo per dircelo e non per fare una legge che renda forte la BCE potendo stampare moneta illimitatamente e ci protegga dagli speculatori, anzi, c'è pure chi chiede di uscire dall'euro proprio per questo, senza pensare al prezzo del petrolio o ai fondi salva Stati che ci stanno dando quelli dell'euro; pretendiamo che il processo Berlusconi proceda regolare, e non ci preoccupiamo invece che quegli stessi giudici, impegnati 2 giorni in aula a capire se una congiuntivite può essere fonte di legittimo impedimento, potrebbero lavorare per non dimenticarsi gli atti di cancelleria che fanno prosciogliere decine di mafiosi ogni anno, o lasciano che uno stalker, conclamato e conosciuto alle forze dell'ordine, sia ancora denunciato a piede libero per mancanza di personale in tribunale e finisca per uccidere la sua vittima.  
Sono qui sul mio letto a scrivere, guardando uno spettacolo bucolico fra le sinuose curve delle montagne innevate e il cielo azzurro azzurro, e mi faccio fregare ore di sonno per scrivere queste pagine infuriate, anzichè andare a farmi due passi e godermi l'unico giorno di pausa che mi concede il lavoro. Forse sbaglio anch'io a focalizzare le mie priorità, forse farei bene a farmi i cavoli miei e continuare a pensare per me, ma mi sto convincendo che stare zitti è più vile che provare a parlare, perchè sicuramente se vado a farmi due passi non cambia nulla, mentre qualcuno, se qualcuno mai leggerà questa pagina, potrebbe forse farsi delle domande, già solo questo sarebbe  una vittoria, meglio che il nulla. 
Visto che con le parole mie non sono bravo ad esprimere i concetti, lo dimostravano anche i voti che prendevo nei temi alle superiori e ora le cazziate che mi prendo dai pochi lettori che ho, preferisco finire con due citazioni così forse capirete. La prima, che vuole riassumere i concetti sopra espressi, è di Bennato che ultimamente, incompreso fra l'altro, ha scritto "Al diavolo il grillo parlante", non riferito solo a Grillo, come ritiene chi ha la coda di paglia, ma a tutti quelli che ci intortano con i bei discorsi e ci distolgono dai problemi veri, quelli terreni. Per spiegare la conclusione invece userò un comico che una volta apprezzavo (poi ora si è venduto alla politica), il grande Benigni, che disse: "Se ti tiri fuori dai potere alla folla, e quella sceglie sempre Barabba".
Ne faccio una terza, così sfrutto Bennato fino in fondo: "Sono solo canzonette", prendetele per quello che sono le mie parole, non per politica o per cultura, solo un mio divertimento per riempire una domenica mattina in cui il bioritmo mi ha fatto svegliare alle 7.30 anzichè lasciarmi dormire fino al sole alto.

Hasta Siempre

The Boss

1 commento:

  1. Per onore di cronaca devo postare la critica dei grillini alle accuse sollevate contro il loro capo
    http://www.beppegrillo.it/2013/03/lautista_la_cog.html#commenti
    mi permetto di controbattere che all'epoca della costituzione delle spa quel paese era un paradiso fiscale, che ora non lo sia più é un altro mondo. Aprire società solo perché si ha un interesse su un pezzo di terra e non i fondi non dico per renderlo produttivo ma nemmeno per comprarlo è almeno strano.
    comunque il senso del mio articolo era diverso ma è dimostrazione che i politici ci hanno fottuto il cervello...

    Hasta Siempre

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